Nullità del licenziamento per sopravvenuta inidoneità fisica alle nuove mansioni estranee al livello di iniziale inquadramento
07 Marzo 2016 GIURISPRUDENZA COMMENTATA Demansionamento
Nullità del licenziamento per sopravvenuta inidoneità fisica alle nuove mansioni estranee al livello di iniziale inquadramento
di Paolo Patrizio
Cass. sez. lav.
L’assegnazione di un lavoratore a mansioni diverse e non superiori a quelle per le quali è stato assunto, anche col suo consenso, costituisce atto giuridico nullo ai sensi dell’art. 2103, capoverso c.c., con la conseguenza che la sopravvenuta inidoneità fisica a quelle mansioni non può costituire giustificato motivo oggettivo di licenziamento.