L’obbligo vaccinale nell’alveo applicativo dell’art. 2087 c.c.

29 Marzo 2021 GIURISPRUDENZA COMMENTATA Sicurezza sul lavoro

L’obbligo vaccinale nell’alveo applicativo dell’art. 2087 c.c.

di Paolo Patrizio

La permanenza dei ricorrenti nel luogo di lavoro comporterebbe per il datore di lavoro la violazione dell’obbligo di cui all’art. 2087 c.c. il quale impone al datore di lavoro di adottare tutte le misure necessarie a tutelare l’integrità fisica dei suoi dipendenti…

Sentenza “pilota”di Belluno, obbligo vaccinale quale integrazione della sicurezza nei luoghi di lavoro

Lavoro

Sentenza “pilota”di Belluno, obbligo vaccinale quale integrazione della sicurezza nei luoghi di lavoro

di Paolo Patrizio

Sotto la lente la recente pronuncia del Tribunale di Belluno (16 marzo 2021) che sancisce la legittimità della sospensione degli operatori RSA che rifiutano di vaccinarsi, nell’ottica della corretta osservanza della posizione di garanzia posta a carico del datore di lavoro

Divieto di licenziamento anche per la sopravvenuta inidoneità fisica

Lavoro

Divieto di licenziamento anche per la sopravvenuta inidoneità fisica

di Paolo Patrizio

Commento a sentenza Tribunale di Ravenna 7 gennaio 2021: nullità del licenziamento per sopravvenuta inidoneità fisica alla mansione comminato in vigenza del divieto generale disposto del D.L. n. 18 del 2020 c.d. “Cura Italia”

Illegittimo il licenziamento per superamento del periodo di comporto se la malattia è causata da nocività delle mansioni o dell’ambiente di lavoro (mobbing)

25 Gennaio 2021 GIURISPRUDENZA COMMENTATA Malattia

Illegittimo il licenziamento per superamento del periodo di comporto se la malattia è causata da nocività delle mansioni o dell’ambiente di lavoro (mobbing)

di Paolo Patrizio

In tema di licenziamento per superamento del periodo di comporto, le assenze del lavoratore per malattia non giustificano il recesso del datore di lavoro ove l’infermità dipenda dalla nocività delle mansioni o dell’ambiente di lavoro che lo stesso datore di lavoro abbia omesso di prevenire o eliminare, in violazione dell’obbligo di sicurezza (art. 2087 c.c.) o di specifiche norme…

Licenziamento per g.m.o.: il manifesto inadempimento dell’obbligo di repêchage datoriale può comportare l’applicazione della tutela reintegratoria

06 Novembre 2020 GIURISPRUDENZA COMMENTATA Licenziamento economico

Licenziamento per g.m.o.: il manifesto inadempimento dell’obbligo di repêchage datoriale può comportare l’applicazione della tutela reintegratoria

di Paolo Patrizio

In tema di licenziamento per giustificato motivo oggettivo, oltre all’allegazione della causale giustificatrice di base, il datore di lavoro è tenuto a giustificare l’esercizio del suo potere anche mediante la dimostrazione di non aver potuto credibilmente procedere alla ricollocazione del dipendente da estromettere.

L’irrispettoso rifiuto del lavoratore al cambio turno legittima l’adozione della massima sanzione espulsiva

01 Giugno 2020 GIURISPRUDENZA COMMENTATA Licenziamento disciplinare

L’irrispettoso rifiuto del lavoratore al cambio turno legittima l’adozione della massima sanzione espulsiva

di Paolo Patrizio

Cass., sez. lav.

L’accertamento della gravità delle infrazioni poste a base di un licenziamento (e quindi pure della “gravità” dell’insubordinazione), in quanto necessariamente mediata dalla valutazione delle risultanze di causa, si risolve in un giudizio di fatto, riservato al giudice di merito e non sindacabile in sede di legittimità…

La disciplina dell’appalto di lavoro “genuino”, tra profili interpositori e questioni di rito

02 Gennaio 2020 GIURISPRUDENZA COMMENTATA Appalto

La disciplina dell’appalto di lavoro “genuino”, tra profili interpositori e questioni di rito

di Paolo Patrizio

Con specifico riguardo agli appalti c.d. “endoaziendali”, si osserva che essi sono caratterizzati dall’affidamento ad un appaltatore esterno di attività strettamente attinenti al complessivo ciclo produttivo del committente; ebbene, il divieto d’intermediazione opera tutte le volte…

Il distacco del personale per la gestione degli esuberi e la configurabilità di un unico centro di imputazione dei rapporto di lavoro

20 Maggio 2019 GIURISPRUDENZA COMMENTATA Distacco

Il distacco del personale per la gestione degli esuberi e la configurabilità di un unico centro di imputazione dei rapporto di lavoro

di Paolo Patrizio

la condizione rilevante ai fini della configurabilità dell’unico centro di imputazione del rapporto di lavoro è l’utilizzazione contemporanea della prestazione lavorativa da parte di diversi soggetti giuridici, laddove i restanti requisiti…

L’interpretazione dei requisiti di moralità ed attitudine richiesti per l’assunzione dei pubblici dipendenti

04 Febbraio 2019 GIURISPRUDENZA COMMENTATA Lavoro pubblico

L’interpretazione dei requisiti di moralità ed attitudine richiesti per l’assunzione dei pubblici dipendenti

di Paolo Patrizio

È principio consolidato quello secondo cui l’agere pubblico deve essere modellato sui canoni della correttezza e della buona fede. Tanto vale anche nell’applicazione delle clausole dei bandi e degli avvisi di selezione ai fini dell’interpretazione dei requisiti di moralità richiesti per l’assunzione dei pubblici dipendenti…

Gli accordi traslativi in deroga, ex art. 47, comma 5, l. n. 428 del 1990

05 Novembre 2018 GIURISPRUDENZA COMMENTATA Trasferimento d’azienda

Gli accordi traslativi in deroga, ex art. 47, comma 5, l. n. 428 del 1990

di Paolo Patrizio

L’accordo sindacale di cui all’art. 47, comma 5, l. 29 dicembre 1990, n. 428, realizza un effetto dispositivo dei diritti individuali, autorizzato dalla legge, che abilita l’autonomia collettiva a rimuovere un quadro legale altrimenti inderogabile. Si è di fronte ad un contratto collettivo cui la legge consente di produrre l’effetto legale di rendere disapplicabile l’art. 2112, c.c. …