La falsa attestazione della presenza giustifica il licenziamento
QuotidianoPiù – Giuffrè FLV
03 Agosto 2023, di Paolo Patrizio – Avvocato – Professore – Università internazionale della Pace delle Nazioni Unite
L’assenza intermedia dal luogo di lavoro fra le timbrature di entrata ed uscita giustifica il licenziamento per falsa attestazione della presenza in servizio. Né può acquisire efficacia di giudicato in sede disciplinare la sentenza di non luogo a procedere per insussistenza del fatto, perché non rientrante nella categoria di cui all’art. 653 c.p.p.